Quanto breve è la vita,
alla fiamma dell'attimo sfarfalla!
Sì, tutto proprio è effimero,
gioie, dolori,…, e parole, pensieri,
ombre del nulla.
E le cose umane più care
e sacre pur passano tutte.
E solo finché io vivo,
sarà il tuo ricordo, madre cara.
Sì, vanisce il tempo!
Era l'alba appena
che per mano mi tenevi,
poi giorno rapido è passato
di non gioconda giovinezza,
senza più te,
e ora già s'annuncia la notte.
E io sto qui e solo...
e mi straccia il cuore
la nostalgia di te.
E vorrei poter sognare di te:
il tuo sorriso, i bei capelli neri
e gli occhi tuoi lucenti…
Ma solo diafana la tua bella persona!
Tutto sembra cancellato,
diventato niente…
Avessi salda la speranza della fede
di ritrovarti nel cielo!
Ma scura angoscia a volte mi prende
che solo m'illuda
e pianto non trattengo,
ché dovevo a me legarti
come quando eravamo l'uno nell'altra
e non lasciarti sfuggire nel nulla!
Ma ora, proprio ora che tanta pena
mi soffoca, l'anima palpitando si libra,
incoraggiata da sì radioso sorriso,
che pare ora raggiare da quest'icona.
E va fin dove tace il tempo…
e bellezza eterna ingioiella
pensieri ora solo casti per te.
E tu sei nelle cose, belle tutte,
soffuse al tramonto…
e nello stormire di questi alberi,
le tue parole per me…
e nel fremere di mille piccole vite,
il tuo sospiro per me…
Sì, vana non è la mia speranza,
amato son ancora da te,
questo proprio vuol dirmi
quest'immagine sacra di madre
pur'essa dolcissima,
che ora nella penombra
vanisce e pare m’abbracci
della tua tenerezza per me.
alla fiamma dell'attimo sfarfalla!
Sì, tutto proprio è effimero,
gioie, dolori,…, e parole, pensieri,
ombre del nulla.
E le cose umane più care
e sacre pur passano tutte.
E solo finché io vivo,
sarà il tuo ricordo, madre cara.
Sì, vanisce il tempo!
Era l'alba appena
che per mano mi tenevi,
poi giorno rapido è passato
di non gioconda giovinezza,
senza più te,
e ora già s'annuncia la notte.
E io sto qui e solo...
e mi straccia il cuore
la nostalgia di te.
E vorrei poter sognare di te:
il tuo sorriso, i bei capelli neri
e gli occhi tuoi lucenti…
Ma solo diafana la tua bella persona!
Tutto sembra cancellato,
diventato niente…
Avessi salda la speranza della fede
di ritrovarti nel cielo!
Ma scura angoscia a volte mi prende
che solo m'illuda
e pianto non trattengo,
ché dovevo a me legarti
come quando eravamo l'uno nell'altra
e non lasciarti sfuggire nel nulla!
Ma ora, proprio ora che tanta pena
mi soffoca, l'anima palpitando si libra,
incoraggiata da sì radioso sorriso,
che pare ora raggiare da quest'icona.
E va fin dove tace il tempo…
e bellezza eterna ingioiella
pensieri ora solo casti per te.
E tu sei nelle cose, belle tutte,
soffuse al tramonto…
e nello stormire di questi alberi,
le tue parole per me…
e nel fremere di mille piccole vite,
il tuo sospiro per me…
Sì, vana non è la mia speranza,
amato son ancora da te,
questo proprio vuol dirmi
quest'immagine sacra di madre
pur'essa dolcissima,
che ora nella penombra
vanisce e pare m’abbracci
della tua tenerezza per me.
Nessun commento:
Posta un commento