mercoledì 13 dicembre 2017

Amore scambiato col dio


In amore, quando l'afflato dei cuori innamorati sarà stato raggiunto, avrà importanza chi dei due iniziato abbia la bella storia? Per nulla! Così col dio, ma è sempre da lui che inizia il sodalizio. Perché? Io non lo conoscevo, io solo vagamente lo sapevo, lunghi i miei momenti bui, come accade a molti a questo mondo. Io invece da sempre mi so, perciò sono da lui conosciuto, ché dentro legge quel che io vi leggo, nelle piccole effimere gioie, nelle delusioni, nelle sofferenze che sempre vogliono riaffacciarsi, mai vero efficace, definitivo il rimedio, nelle ricorrenti preoccupazioni e conseguenti tristezze, e in altro. Ma lui ha dovuto farsi conoscere! Come, meraviglia, è potuto accadere che il suo amore m'abbia reso indifeso, e mi sia dovuto arrendere? Forse perché in tanto squallore cuori di rare persone buone non mi sono mancati. Da dove, mi sono chiesto, la loro bontà inattesa, chi l'ha sensibilizzata, predisposta all'ascolto e talvolta al perdono? Dev'essere stato così, è con quegli incontri, quei doni insperati, che parevano fortuiti, che accesa mi si è la speranza di una salvezza voluta e accettato ho il dio nel mio destino, creduto d'amore! Sì, il dio ama per primo! A noi seguirlo in questa avventura, titubanti, dubbiosi, ché non mancheranno le pene, ma in fondo felici d'avere importanza, d'esistere per qualcuno, quel qualcuno!

sabato 2 dicembre 2017

Amare è una corsa nella gioia


In questo mondo di tante difficoltà, tanto lo squallore da poter definire percorso intricato e con molto buio per chiunque, dovervi vivere! Ma io so che si può vivere tentando il bene, amando, in sprazzi di luce! Forse in questo anelito vissuto ho aggiunto più ancora alla tortuosità e asperità del cammino comune, ostacoli, incomprensioni, da riceverne disappunto o dolore nel problematico rapporto con gli altri, ma almeno so che ben si finisce! Perché? Abbiamo corso e stiamo per tagliare un traguardo, verso dove, che, chi? La parusia, addirittura! Perché? Si vive e si anticipa la gioia! Sarà l'atteso infatti un evento di gioia per tutti, ché colui che viene tutti ama e proprio tutti affrancherà nel perdono, almeno dalla propria mediocrità, anche se tutta spesa bene, come io avrò tentato di fare! Infatti allora, col respiro anelante per la corsa, alla fine forse non avrò maggiore certezza che il pieno conseguimento dello sperato ci sarà in un oltre, ma potrò dire al mio cuore, in subbuglio non meno del fisico, Abbiamo amato, abbiamo cercato di anticipare la gioia, assaporando quella di correrle incontro! Ché io ne ho e ne avrò vissuto, sì e di quella di correrle incontro, gioia della fortuna di poter amare, e della gioia, anche piccola e raro palese, suscitata in altri e rivissuta in me. Ma più ancora perché accanto ho una piccola donna, e ho vissuto anche la sua gioia, quella sua spontanea da innamoramento e la nata dalla mia, la gioia d'aver raggiunto nella mia corsa una donna, come ella è, a lungo sognata! Una corsa questa non solitaria e in reciprocità d'amore, che sa di vero anticipo quaggiù! Perciò che vera possa essere la favola bella del ritorno del cristo, almeno per chi conservato si è ingenuo bambino, bastevole la gioia vissuta!