In
amore, quando l'afflato dei cuori innamorati sarà stato raggiunto,
avrà importanza chi dei due iniziato abbia la bella storia? Per
nulla! Così col dio, ma è sempre da lui che inizia il sodalizio.
Perché? Io non lo conoscevo, io solo vagamente lo sapevo, lunghi i
miei momenti bui, come accade a molti a questo mondo. Io invece da
sempre mi so, perciò sono da lui conosciuto, ché dentro legge quel
che io vi leggo, nelle piccole effimere gioie, nelle delusioni, nelle
sofferenze che sempre vogliono riaffacciarsi, mai vero efficace,
definitivo il rimedio, nelle ricorrenti preoccupazioni e conseguenti
tristezze, e in altro. Ma lui ha dovuto farsi conoscere! Come,
meraviglia, è potuto accadere che il suo amore m'abbia reso
indifeso, e mi sia dovuto arrendere? Forse perché in tanto squallore
cuori di rare persone buone non mi sono mancati. Da dove, mi sono
chiesto, la loro bontà inattesa, chi l'ha sensibilizzata,
predisposta all'ascolto e talvolta al perdono? Dev'essere stato così,
è con quegli incontri, quei doni insperati, che parevano fortuiti,
che accesa mi si è la speranza di una salvezza voluta e accettato ho
il dio nel mio destino, creduto d'amore! Sì, il dio ama per primo! A
noi seguirlo in questa avventura, titubanti, dubbiosi, ché non
mancheranno le pene, ma in fondo felici d'avere importanza,
d'esistere per qualcuno, quel qualcuno!
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