giovedì 4 gennaio 2018

Il segreto dell'essere


Ho scritto qualcosa di molto simile per gli amici di “Facebook”, ma qui cercherò di chiarir meglio il mio pensiero. C'è una porta , credo, dopo la via che conduce a chiedersi sull'essere e il mistero suo. Concluderò che la chiave che l'apre è l'amore.
Quando di primavera più amo passeggiare, invitante il bel tempo, mi capita spesso di girovagare nel parco cittadino e tornare a un luogo, altre volte raggiunto e in cui mi sono soffermato, tanto da subirne il fascino. Più che non sentirmi estraneo, tanti i fiori, le erbe, lussureggianti i cespugli, e gli alberi vestiti di novelle foglie, può capitarmi di desiderare di fondermi con quel tutto, che vedo e giudico incantevole, cioè disperdermi, diventare uno tra le altre cose di lì, non molto diverso nella meraviglia che a cuore recettivo possa suscitare la curiosità del tutto. Sensazione che non è nuova, simile, credo, alla provata nell'innamoramento, che è un uscire dal proprio sé, muoversi verso l'altro, il tu. E più che star bene, in armonia, col soggetto che attrae, accade di desiderare di divenire un tutt'uno con lui. Così da avvertire le stesse sensazioni, vedere con gli stessi occhi, apprezzare col suo stesso giudizio, subire lo stesso destino!
Ma che è questo voler essere non per l'altro, non con l'altro, ma l'altro addirittura? Far propria la sua gioia, e cose belle e buone che capitano e la destano, ma anche i suoi crucci, le ansie e persino le sue lacrime! È così proprio che io ancora voglio essere la donna amata! E il dio? La storia del cristo, tragico l'epilogo, fa pensare che lui voglia tuttora essere noi. Prendere tutto su di sé! E se è questo che caratterizza il dio, questo suo voler divenire, egli sì è, ma quanto? Nella misura almeno dell'amore che spinge noi stessi a non distinguerci dalle cose buone e belle del nostro mondo, della volontà che fa uscire dalla cerchia dell'io, sempre angusta, e spinge ad allargarla in quella del tu che ci guarda, invitanti gli occhi suoi, e della volontà, sempre rinnovata, del suo cristo di essere me e questa piccola donna che amo, e ogni altro di questo mondo! Un voler essere ogni altro che è un tutto racchiuso quindi in un mistero, l'amore! Per essere occorre amare! Si è nella misura dell'amore! Ecco il segreto dell'essere!




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