venerdì 28 giugno 2019

Lo scopo della vita



Questa mia vita, quasi tutta trascorsa vuol farsi! E così fa che mi chieda,
Ma di che s’è nutrita, chi o che l’ha animata, e di che è vissuta? Sì, desideri, sogni, speranze sue, chi o che li ha suscitati e mantenuti, nonostante contaminata dal dolore?
Mi vien voglia di rispondermi, come sempre, che è vissuta d’amore. V’è una piccola donna appassionata, che m’è rimasta accanto a spartir tutto e seguirebbe sempre, voglio crederlo, il mio destino! Ma intuisco che l’anima mia voglia qualcos'altro, forse più di quest’illusione, già assai grande dell’amore vero vissuto. Allora che?, mi chiedo con insistenza, come scrollandola ché mi risponda! E così ora so, scavando più ancora, come a raggiungerne il cuore!
Conoscer vuole l’amore dell’amore, l’amore di per sé, la fonte degli afflati tutti!
Allora come le sarà possibile? mi chiedo. In un modo solo, un’ultima sofferenza, credo sia la risposta e che abbia ragione la mia vita a volersi far trascorsa!
Allora vero mi sostenga la fede!
Questa mi sussurra, Stai per essere ancora, e di più. Sarà nuova gioia!
E io, Sì, ma quanto vorrei nel cuore ancora questa mia donna! Può essere scordato l’amore già vissuto? No! Lo scopo della vita ovunque viva è davvero la gioia!


giovedì 13 giugno 2019

Nel giorno di Antonio, discepolo di Francesco


Ho scritto per amici su “Facebook”,
Vorrei saper dire e dal cuore, come sia la prima o l’ultima possibile vera preghiera, Iddio mio, tardi non è, insegnami la via dell’amore! Perché se è vero che essa è a un tempo mezzo e meta, allora se continuassi ad amare nel modo che domandi, solo questa donna, t’avrei già trovato! Cioè non solo d’amore avrei ogni desiderio appagato, ma saprei di stare sulla soglia dell’universo di ogni bene, che tu sei!

Che aggiungere in questo giorno che ricorda il discepolo Antonio, di Francesco?
Che l'amore è tutto è verità che gusteremo nell'ampiezza , profondità, peso suoi, solo a capacità donata nell'oltre. Qui occorre solo che diventi il proprio tutto, ché quel che suggerisce e qui anticipa, vero non abbia più fine!

mercoledì 12 giugno 2019

Una tautologia


C’è una definizione d’amore che non somigli a questa, Amore è ciò che sentono e si scambiano coloro che si vogliono bene? È come dire, Amore è il sentito di chi s’ama! Quindi una tautologia. Allora non c’è per Dio, che è solo amore! Importa? Dio è ciò che sento! Per questa donna, per il dolore che ho dentro, per quello diffuso che vedo, tocco fuori, per la pena e l’angoscia degli abbandonati, dei malati sempre ripugnanti per qualcuno, e perfino per i gaudenti, per gli esenti da ogni miseria, peccatori almeno quanto io lo sono!