giovedì 24 marzo 2022

Il ritorno

 Io non so le ragioni del male nell'universo. Penso che il creatore di questo nostro mondo abbia lasciato la diversità da se stesso libera di accrescersi. I pii chiamano peccatori coloro che contribuiscono all'accrescimento. Che cosa i virtuosi vi oppongono ? La preghiera, il comportamento personale e l'operosità a diffondere ad altri ciò che conforta la propria vita. Credono il male tanto progredito che Dio stesso, nella persona del suo Cristo, ne sia coinvolto. Questi però vuole che tutti ne vengano fuori, come a lui è accaduto con la resurrezione sua. Mi soffermerò solo sul significato che do alla preghiera, non sulla positività che col Cristo sembra aver acquisito la sofferenza che il male causa, quella di condurre alla vera vita, alla pace in Dio. Sì, com'è la mia, o come vorrei sia la preghiera? Ecco, ci sono state giornate assai fredde nel ricordo di anni assai lontani, quando piccolo ero, ma anche dell'appena passato inverno e ancora oggi non vera primavera viviamo. Ho indossato quest'anno una confortevole palandrana per attutire i rigori del freddo sulla senilità mia. Nella preghiera mi figuro avvolto in una estensibile coperta a difendermi dal gelo della vita. Sento che io debba accogliervi, per primi, quanti ho cari, quelli che questa mia donna invita e quanti so di dover loro chiedere perdono. Sì, tutti confortati e nello stesso destino sperato di bene. E' la donna del cielo che fa grande questa speranza. Vede, anche nei piccoli operatori di bene e in quanti solo lo sperano, coloro che alleviano le sofferenze del figlio suo, che ripete in ogni bisognoso quanto ha già vissuto. Il cristo vuole che noi, i viventi tutti, in ogni forma e di ogni epoca, ritornino al Padre suo. Noi stiamo vivendo questo ritorno, preghiamo!