Corre
il tempo e forse il cuore tutto svuotare non potrò delle cose
pensate per te e lì stipate, piccola donna! E chiamarti dovrei donna
della fortuna se definire altrimenti non sapessi che e chi il tuo
vivermi accanto assicura e rinnova. Potrò mai dirtele, chiamati
nell'oltre suo? Forse così più ancora sperare potremmo, se
sapessimo il tempo correre verso quel luogo o modo di stare, promesso
dal cristo, dopo tutto questo vissuto, ma il suo quando e dove
fermarsi, il dio solo sa, il cristo suo nemmeno! Esso solo lontana e
tante cose finiscono... Allora mi chiedo, anche il ritenuto limitato
periodo dell'amore? Forse sì, in certe sue espressioni almeno, ma
non in ciò che deve esserne premessa, l'innamoramento, sempre da
rinnovare e accrescere. Se invece finisse, passato il momento suo
propizio, avrebbe già vinto l'ottusità del tempo, il suo correre
insensato in avanti, senza meta apparente! Invece è sempre il tempo
dell'opportunità dell'amore, se recettivo cuore il proprio incontra!
Ascolta! Cantano una canzone. Sono parole d'oggi, come lo sono state
di ieri e lo saranno di sempre, perché sempre qualcuno intender le
potrà. Ecco, par vero che il singolo amore nasca, viva e muoia come
le cose tutte fanno, ma non l'amore di per sé. Sì, dev'essere così,
come non s'estinguono che le singole vite e non la vita, così fa
l'amore. E queste mie parole per te, che il cuore a stento trattiene,
son simili a quelle che altri han già detto e molti ripeteranno,
vinti d'amore. Ma non s'estinguerà, mi chiedi, la vita tutta dalla
follia umana tanto ora minacciata, e così l'amore se non avrà cuori
da far suoi? Sì, e forse quell'epoca non è poi tanto remota, ma
quale, ti chiedo, è stata la ragione d'essere della vita, se non far
da supporto all'amore? Ne sai altra? E se non è così, perché
l'amore è stato, e continua a rinnovarsi, quale è da sempre la
ragione sua, quale il motivo? Forse vero, c'è un altro perché,
oltre a quello banale che la specie si conservi e progredisca! Credo
perché noi, amanti in momento particolare della storia del tutto,
intuissimo che condividere il bene realizzato, amandosi, manifesti
qualcos'altro di essenziale, di vitale! Sì, quello che chiamiamo
amore divino! Ma anche per significarci che lo ignoreremmo del tutto
altrimenti, senza il nostro piccolo amore a due! Ma che è il divino?
Penso che l'amore umano non abbia che sillabe, bastevoli per parole
che, computate, significhino all'altro il sognato e realizzato bene
tramite lui soltanto. Ma esso dà di più! Apre per gli amanti una
breccia sulle limitazioni imposte dal doverlo vivere qui, che fanno
ostacolo, muro perfino, a ciò che la vita par suggerire di bello e buono. Perché,
che è questo intravedere? È sogno ancora, chimera come tante cose
di qui, o apertura a una dimensione nuova, inattesa? Se così, quelli
che amano si profondano tanto nell'intravisto, da scoprirvi molto,
che la loro anima nutra e accresca. Addirittura la speciale persona,
cioè esistente di per sé, chiamata il dio, perché lo stesso delle
loro preghiere, ma ora visto nella prospettiva del suo bisogno di
loro! Perché? Egli è capace di riunire le parole di tutti quelli
che come loro si amano e renderle vere frasi d'amore. Quale amore?
Quello che lui proprio ha sognato, ma realizzato e vissuto da lui
grazie anche al loro balbettare il desiderio d'amore, di bene, di
felicità tramite l'altro, l'amato, e certo egli vorrà che il suo
prezioso sentito duri quanto la memoria sua lontana! Allora essi
diventano sicuri, ogni cosa derivando da lui, che egli è la
sorgente, la fonte del sentire di ogni cuore amante. Ma anche sono
certi della speranza, cioè hanno fede, che l'amore umano possa
sopravvivere. Sì, certi che per il loro piccolo amore un oltre
veramente ci sia! Allora, mi e ti chiedo, non è più giusto dire che
solo qui finirà la coscienza dell'amore, ma mai l'amore stesso, che
è il sentire stesso del dio? Ma v'è più ancora, lo ribadisco! È
la necessità che il dio ha d'amore, che motiva ogni umano, quello di
coppia anche! Il dio è volontà, desiderio d'amore per nostro
tramite! Allora ben ha dato il cristo un solo comandamento, l'amore! Include il piccolo amore tra due! Ma ogni amore umano accrescersi
deve, e completarsi, nell'amore a tutti, i nemici anche! Però il
bisogno del dio inizia anche, lo percepiamo, dal piccolo amore che fa
generosi cuori innamorati l'uno dell'altro! Ora però, ciò che così
ti preciso fa sì che qualcosa di concreto ci accada. Tu nulla
obietti a questa definizione del dio, chi nell'amore inizia anche dal
nostro di coppia per realizzare il suo, ma vuoi cessi il mio
argomentare su questa verità e t'abbracci ora!