venerdì 16 giugno 2017

Il tempo e l'amore di coppia


Corre il tempo e forse il cuore tutto svuotare non potrò delle cose pensate per te e lì stipate, piccola donna! E chiamarti dovrei donna della fortuna se definire altrimenti non sapessi che e chi il tuo vivermi accanto assicura e rinnova. Potrò mai dirtele, chiamati nell'oltre suo? Forse così più ancora sperare potremmo, se sapessimo il tempo correre verso quel luogo o modo di stare, promesso dal cristo, dopo tutto questo vissuto, ma il suo quando e dove fermarsi, il dio solo sa, il cristo suo nemmeno! Esso solo lontana e tante cose finiscono... Allora mi chiedo, anche il ritenuto limitato periodo dell'amore? Forse sì, in certe sue espressioni almeno, ma non in ciò che deve esserne premessa, l'innamoramento, sempre da rinnovare e accrescere. Se invece finisse, passato il momento suo propizio, avrebbe già vinto l'ottusità del tempo, il suo correre insensato in avanti, senza meta apparente! Invece è sempre il tempo dell'opportunità dell'amore, se recettivo cuore il proprio incontra! Ascolta! Cantano una canzone. Sono parole d'oggi, come lo sono state di ieri e lo saranno di sempre, perché sempre qualcuno intender le potrà. Ecco, par vero che il singolo amore nasca, viva e muoia come le cose tutte fanno, ma non l'amore di per sé. Sì, dev'essere così, come non s'estinguono che le singole vite e non la vita, così fa l'amore. E queste mie parole per te, che il cuore a stento trattiene, son simili a quelle che altri han già detto e molti ripeteranno, vinti d'amore. Ma non s'estinguerà, mi chiedi, la vita tutta dalla follia umana tanto ora minacciata, e così l'amore se non avrà cuori da far suoi? Sì, e forse quell'epoca non è poi tanto remota, ma quale, ti chiedo, è stata la ragione d'essere della vita, se non far da supporto all'amore? Ne sai altra? E se non è così, perché l'amore è stato, e continua a rinnovarsi, quale è da sempre la ragione sua, quale il motivo? Forse vero, c'è un altro perché, oltre a quello banale che la specie si conservi e progredisca! Credo perché noi, amanti in momento particolare della storia del tutto, intuissimo che condividere il bene realizzato, amandosi, manifesti qualcos'altro di essenziale, di vitale! Sì, quello che chiamiamo amore divino! Ma anche per significarci che lo ignoreremmo del tutto altrimenti, senza il nostro piccolo amore a due! Ma che è il divino? Penso che l'amore umano non abbia che sillabe, bastevoli per parole che, computate, significhino all'altro il sognato e realizzato bene tramite lui soltanto. Ma esso dà di più! Apre per gli amanti una breccia sulle limitazioni imposte dal doverlo vivere qui, che fanno ostacolo, muro perfino, a ciò che la vita par suggerire di bello e buono. Perché, che è questo intravedere? È sogno ancora, chimera come tante cose di qui, o apertura a una dimensione nuova, inattesa? Se così, quelli che amano si profondano tanto nell'intravisto, da scoprirvi molto, che la loro anima nutra e accresca. Addirittura la speciale persona, cioè esistente di per sé, chiamata il dio, perché lo stesso delle loro preghiere, ma ora visto nella prospettiva del suo bisogno di loro! Perché? Egli è capace di riunire le parole di tutti quelli che come loro si amano e renderle vere frasi d'amore. Quale amore? Quello che lui proprio ha sognato, ma realizzato e vissuto da lui grazie anche al loro balbettare il desiderio d'amore, di bene, di felicità tramite l'altro, l'amato, e certo egli vorrà che il suo prezioso sentito duri quanto la memoria sua lontana! Allora essi diventano sicuri, ogni cosa derivando da lui, che egli è la sorgente, la fonte del sentire di ogni cuore amante. Ma anche sono certi della speranza, cioè hanno fede, che l'amore umano possa sopravvivere. Sì, certi che per il loro piccolo amore un oltre veramente ci sia! Allora, mi e ti chiedo, non è più giusto dire che solo qui finirà la coscienza dell'amore, ma mai l'amore stesso, che è il sentire stesso del dio? Ma v'è più ancora, lo ribadisco! È la necessità che il dio ha d'amore, che motiva ogni umano, quello di coppia anche! Il dio è volontà, desiderio d'amore per nostro tramite! Allora ben ha dato il cristo un solo comandamento, l'amore! Include il piccolo amore tra due! Ma ogni amore umano accrescersi deve, e completarsi, nell'amore a tutti, i nemici anche! Però il bisogno del dio inizia anche, lo percepiamo, dal piccolo amore che fa generosi cuori innamorati l'uno dell'altro! Ora però, ciò che così ti preciso fa sì che qualcosa di concreto ci accada. Tu nulla obietti a questa definizione del dio, chi nell'amore inizia anche dal nostro di coppia per realizzare il suo, ma vuoi cessi il mio argomentare su questa verità e t'abbracci ora!