lunedì 2 gennaio 2012

amore di donna ancora

Così invilita ho la mia vita,
così disordinata l’ho ormai,
che mai gli occhi tuoi
incontro senza rossore…
Ma, sebbene immelmata in questa mota,
ora è come se l’anima intristita,
possa un eroico slancio…
e io a te tendo anelante le mie braccia.
Aiuto, rifugio, salvezza, cerco?
Anche… Ma, se vera,
sincera è questa umiltà,
e a te mi dono, e mi oblio in te,
è ché vedo ora il mio mondo scempio,
che pure ha fatto fiorire il tuo amore,
con occhi di bambino,
e m’appare rifiorito tutto!
Sì, è così, ché la tua tenerezza
è per me tanta luce!
E sento che, flebili quaggiù,
come astri novelli
entriamo nel cielo…
ché la madre di là, per noi
proprio, l’ha dischiuso.
Innamorata l’hai fatta del tuo stesso amore!
E se dormo sognando,
tu non svegliarmi,
ché dolce è il sogno
di risvegliarmi con te tra le sue braccia!
 

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