Nella vicenda tragica di Gesù,
il nostro cristo,
tra gli uomini fu,
per la parola del dio,
amara la presenza e la via dura ed erta.
Sì, la divina parola si incarnò,
ma sordità, ignoranza, durezza
sterili fecero i cuori tutti
e non vi poté attecchire…
Oggi ancora novella stupidità
spadroneggia e voce irosa di blasfemi
c’è, che la parola del dio,
trascritta nel Corano,
vorrebbe vanita…
Forse ché questa amara terra,
di più lo sia, e desolata ne resti.
Follia? Follia!
Sì, è vero, nessuno
del dio lo spirito possiede…
ché alita su chi vuole
e verso un dove, che nessuno sa, spira…
pur c’è chi ora tenta
di soffocarne gemiti inenarrabili
sulla famiglia umana,
d’incerto futuro,
ché ancora tentata è di annientamento.
Blasfemia senza perdono, penso.
Sì, l’inferno vuoto proprio non è,
se una scurità disperata
di gente contro gente,
popoli contro popoli,
credo contro credo,
vita contro vita,
un’infamia pristina et nova,
proprio vuole e sulla terra tutta.
E già c’è regione nel Tibet lontano,
in cui l’odio dilaga!
Pure la misericordia del dio
già tenue batte le ali
e ben verrà a sanare
questa squallida storia…
E allora la speranza dolce
del sole sulle plaghe di ogni tempo,
ritorna…
Sì, nonostante tutto,
c’è ancora motivo per i sogni!
il nostro cristo,
tra gli uomini fu,
per la parola del dio,
amara la presenza e la via dura ed erta.
Sì, la divina parola si incarnò,
ma sordità, ignoranza, durezza
sterili fecero i cuori tutti
e non vi poté attecchire…
Oggi ancora novella stupidità
spadroneggia e voce irosa di blasfemi
c’è, che la parola del dio,
trascritta nel Corano,
vorrebbe vanita…
Forse ché questa amara terra,
di più lo sia, e desolata ne resti.
Follia? Follia!
Sì, è vero, nessuno
del dio lo spirito possiede…
ché alita su chi vuole
e verso un dove, che nessuno sa, spira…
pur c’è chi ora tenta
di soffocarne gemiti inenarrabili
sulla famiglia umana,
d’incerto futuro,
ché ancora tentata è di annientamento.
Blasfemia senza perdono, penso.
Sì, l’inferno vuoto proprio non è,
se una scurità disperata
di gente contro gente,
popoli contro popoli,
credo contro credo,
vita contro vita,
un’infamia pristina et nova,
proprio vuole e sulla terra tutta.
E già c’è regione nel Tibet lontano,
in cui l’odio dilaga!
Pure la misericordia del dio
già tenue batte le ali
e ben verrà a sanare
questa squallida storia…
E allora la speranza dolce
del sole sulle plaghe di ogni tempo,
ritorna…
Sì, nonostante tutto,
c’è ancora motivo per i sogni!
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