domenica 25 dicembre 2011

Ragazzo



Ragazzo, ho detto parole di sogno, ho detto parole d'amore... Inascoltate! Al vento le ho affidate, sulla sabbia le ho scritte, a qualcuno le ho ripetute... Inascoltate! Ma a Te sussurrate le ho credute e se Tu mai mi hai parlato, che parole m'hai detto? Nello stormire di questi alberi antichi a prima sera d'estate, nel brusio di mille piccole vite per l'orecchio attento nelle notti di primavera, nel rumoreggiare sordo delle onde combattute d'inverno, nel primo scroscio d'autunno sulla nostra terra arsa dal lungo sole, Tu certo sempre nuove, tenere le dici per me e oggi che più giovane non sono, ma pur sogno e più d'allora, l'anima mia senza età potrebbe forse coglierle se sempre vaga altrove ancora non cercasse... Ma forse stasera, che dal cielo dolce di prima estate per l'occhio umido più tremolanti stelle sono venute, riascoltare le mie Tu vuoi!





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