mercoledì 10 aprile 2013

Quanto può amore







Amore è gioire della gioia dell'altro, ma anche rattristarsi se l'altro ne manca. Allora, ché tu non intristisca, devo non più oltre rattristare questa donna e comincio col mostrarmi sereno, come l'anima avessi francata dal male e il corpo pure, ché è voi due che amo. Sì, così ne misuro l'efficacia, come? Dalla piccola contenuta gioia che ne ha questa piccola donna mia, ché ne lascia sgorghi ineffabile dalla dolcezza sua di donna ancora innamorata. E me lo dicono questi occhi e me lo dice il suo sorriso. Così l'aria vero ci profuma in questo primo tepore primaverile, come vero i cuori ci azzurreggi la pace, ma riso e pianto vogliono sgorgarmi a un tempo. Perché? Come è strano il cuore umano! Comincia dalla serenità un po' voluta per amore dell'altro, e finisce nella felicità di saper che nell'altro freme la gioia, un po' almeno o tanta! Sì, io la vedo tuo vero specchio, assai poco basta a farla felice, e solo così so che è anche per te. Ella non chiede che stare nel suo giardino a piccoli mestieri intenta, sapendo che finalmente un po' di pace ho nel cuore e così ne può fiorire nel suo provato. Ma c'è di più! Il male fisico, che tanta parte fa della nostra miseria, e che ci fa goffi nell'impresa, sempre ardua, di vincerlo nell'ansia e nella tristezza, freme, e ora quasi vorrebbe essere superato, vinto dallo spirito forte fatto nella gioia, quella piccola indotta nell'amato, quella aumentata tornata a slargarci il cuore, sapendo l'altro un po' felice. Sì, è l'anima che s'era rattrappita nella infelicità, forse ancor prima che il corpo ne subisse conseguenze amare di sofferenza, ma ora sa di poter lottare ancora! Ché ora c'è come una forza nuova, che s'è immessa nella vita e la solleva e la trasporta fin dove amore la sogna. E se è troppo tardi ché il male dispaia completo, ecco l'assopimento per la stanchezza di questo viaggio, ecco il sonno, ecco la morte sorella, perché ora c'è pace vera in cuori che tanto s'amano e dal tramonto dell'uno, quello dell'altro, ma subito fiorirà aurora novella! Sì, tu vieni a coglierci, fiori di campo, per i giardini celesti!

Nessun commento:

Posta un commento