sabato 15 settembre 2012

Donne sognate


Come, qui stando, talvolta ad orto, tutto di scuri nembi coperto, s'apre uno squarcio che di chiaro azzurro il cielo svela, ma il sole tutto velato vi rimane e non sai dov'è, se non che è da quella parte al mattino, così questa donna, dal cuore sempre generoso all'amore, di te mi fa, svela e scherma, io non sapendo se ti mostrerai dopo un sorriso suo, o già lo hai fatto proprio con quello e subito passata oltre sei, da altre cure presa, o ancora da nuvole minacciose nascosta. Sì, da fatti che nella nostra vita a due dolore sempre fanno e buio, e gli occhi belli suoi spengono e fan fugace il sorriso mo mo nato. Ma come or ora singola ape vedo esplorare queste infiorescenze d'asparago,tutte di stelline coperto il cui sboccio la recente abbondante pioggia ha certo favorito, così tu di simile mi fai, e per lei solo, i miei pensieri tutti esplorando, come talora donna innamorata sua arte tutta mette per leggere dell'amato suo il profondo. Ma io ancora non so se a me palese mostrerai il tuo sembiante, o se questo suo fare per tuo conto è tutto e già oltre vai e più non concederai che altrimenti ti vedano gli occhi di questo cuore. Sì, ho, del vero che tu sia per me, solo sensazioni fugaci e tutte questa le trasmette col far suo,col suo curiosarmi l'anima, ma se smettesse, certo per mia difalta, d'amarmi, tu che faresti, come me ne daresti sentore, forse sopravvivendo l'amor tuo al suo? Ecco, io vivo qui nel momento un sogno a occhi aperti. Queste cose intorno sono come rinate or ora, ché ricreate paiono dall'amor tuo e per me, erbe, fiori, alberi e forse l'universo per me è davvero tutto qui racchiuso, e così s'abbella per me solo, ché tu lo vuoi tutto luminoso, di colori più vividi, e così certo ha reso questo bosco la recente pioggia, ma io so che tu così vuoi lo veda, ma potresti anche spegnermene l'incanto e tutto tornare al consueto e prosaico. Allora come conscio che questo sentire mi possa svanire improvviso, così come m'è venuto, lascio che il profumo di queste cose belle m'inebri, e tutto è vero come lo veda per la prima volta, tutto parendomi da te venire solo per il mio godimento, ma anche so che se il suo amore mi mancasse, ecco questo che scopro miracolo da per tutto, son certo, più non avvertirei! E or che le sono lontano come un'ansia mi prende, la vedrò ancora, riascolterò la voce sua calda e melliflua, e le cose che sa dirmi lei sola, dolci d'ogni dolcezza al cuore, risentirò? E allora ne sono certo, è lei sola la mia prossimità a te. Forse per questo solo me l'hai data, ché ti avvertissi prossima, e son certo, se fisso lo sguardo nel nero degli occhi suoi, i tuoi divini incontro. Ma le parole tue per me da lei sono sempre in brevi frasi o nel suono loro, non importa che dicano, e l'anima all'udirle mi si stempera come se così un in un tepore primaverile e aulente, sempre m'abiti il cuore. E allora mi chiedo, l'ho vero amata? E mi prende un disperato sconforto di aver trascurato anche te da lei distogliendo l'attenzione mia anche solo per brev'ora. E le dirò, rivedendola, e lei con le pupille luminose sue a me attenta si farà, vorrei riavere per te i miei vent'anni, per amarti più di quanto allora! Lei forse un po' rimarrà sorpresa, oppure subito mi risponderà che questo solo significa che il bene per lei m'è aumentato con l'età. Piccolo forse era ed è cresciuto, altrimenti rimpianti non avrei, temendo manchi d'amore!E, credo, avrebbe ragione, ma ella non sa che davvero più cara la ho dacché la so specchio di te, lei sola significandoti, e allora darle avrei voluto da sempre tutto l'amore umanamente possibile, e mi sembra che davvero manco d'amore ci sia stato, io distratto da voi due dalle bagattelle di qui. Pur quest'amore è andato e va, lontano dall'invidia e dalla malignità, ed ella è serena se io lo sono, e sorride anche la pupilla sua se gioia di ritrovarla manifesto, e so che canora ha l'anima se le parole dell'amor nostro le ripeto. E' fatta così!Oh quanto vorrei che lo spirito più e più sapesse dominare l'organismo tutto da non lasciarlo andare, ma asservirlo, farlo vibrare dolcissimo ancora e ancora ai cenni di invito di quest'amore e il resto lasciar fluttui nel tempo, mutevole, ché senza importanza è. Ecco così daccapo il ripianto ho degli anni verdi di quest'amore,perché tutta una vita ancora per esso spendere vorrei! E' così proprio, non c'è nulla oltre l'amore, oltre te,e solo l'amore ti significa, dal palpito di cuore innamorato, cui quello di donna risponda, alle vibrazioni degli astri tutti, al rombo di questo mare sotto alle falesie, quando inverno di nuovo sarà. Sì, sono un unico canto, un inno, un'unica risposta all'amore, a te, che per l'universo lo spandi in onde melodiose, affinché cuori lo raccolgano e tuo dono proprio a loro sia! E così con questa so d'aver fatto, ho raccolto l'amor suo e l'ho fatto mio! Basterà per riviverlo nel tuo mondo? Oh che sarebbe ora di me se davvero perdessi quest'amore!Te anche avrei perso! Ma forse tutto questo è solo come un sognare dolce e amaro, e a occhi aperti in un giorno di tarda estate, sì, come se d'inventarmi io tenti mo mo una forma d'amore per voi due tutta speciale, nuova, che temendo la perdita si riaffermi più ancora e più tenace e fedele si faccia a voi due, e allo stesso tempo io tema di non sapervela esprimere, come ragazzo teme ai primi approcci d'amore. Sì, proprio una timida risposta d'amore, che sì vorrei piaciuta, ma allo stesso tempo ne tema incerto l'accoglimento. Sì,la mia più bella per lei e per te, che sempre perdoni, anche questa mia paura, e per lei sempre mi ti doni! Ma così strano è questo amore, una mi invita al suo mondo, l'altra mi trattiene in questo. Sì, proprio questa mi dice essere la donna mia e se lei mi guarda non potrò lasciarmi morire mai, l'altra “meam dicit esse” tra queste cose belle, e le palpebre pesanti or ho, come vero sonno mi prenda o ella mi voglia prendere or ora tra le sue stelle. E così ora so perché quella di qui me la suggerisca e me la veli. Lusingata è del ruolo che le attribuisco di concretizzare l'altra, ma anche par lo tema.
Capirò mai le donne?  

Nessun commento:

Posta un commento