Quale
quella forza che talora tutti uscir fa dalla consueta mediocrità,
per farci apprezzare bellezza e bontà, che qui pur ci sono? Io penso
che sia l'amore di chi tutti guarda e attende, e che chiamiamo Dio.
Ecco in me pur nasce qualcosa d'analogo e nei momenti migliori,
belli, apprezzo lo stellato e il cielo tutto, sereno o nuvolo, sopra di
me e gli alberi e i fiori e le erbe che lor fanno corona. E ricordo
ho delle persone buone, da cui ho sempre ricevuto qualcosa, che
arricchito m'ha l'anima. E sono parole, talora nitide voci, occhi che
guardar benevoli me proprio hanno voluto e vogliono. Ecco allora il
mio grazie a Dio, che spero incontrare anche oltre le cose, le
situazioni, le persone, questa stessa donna, per le quali ha voluto
conoscessi e conosca l'amore e così lui stesso, pur malandato il
cuor mio dei sentimenti al pari del fisico!
Qui dico le ragioni del mio grazie a Dio, nonostante la mediocrità mia!
RispondiElimina