Qualunque
affermazione sull'amore è pur sempre una tautologia. Così, l'amore
è ciò che scambia, amato, chi ama. Ma so, anche se dir non so che
è, credendo nel Cristo, che è l'amore, di aver cercato d'amare come
lui ama. Ma credo che la vita di tutti finisca col somigliare a
quella del Cristo, che ebbe un epilogo di dolore nell'anima e nel
corpo. Nella mia imitazione da che il dolore? Sicuro
dall'incomprensione delle mie intenzioni, le antiche e le recenti, e
del loro operato, cercato d'attuare nonostante. Poi da questa
fisicità logora, che il tempo insidia più ancora. Ma se tutto
questo mi accade, allora, come per Lui, l'amore non resterà
soffocato nella disgrazia! Vincerà! Come per Lui così per me! Così
questa preghiera: Deus, qui, filio tuo in cruce exaltato, matrem
astare voluisti, da eius sortem, cum ipsa in coelo.
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