La
mente è il mezzo con cui l'anima si esprime. Dimenticare i torti
subiti è auspicabile, è essere così liberi dalla loro pena. Che ne
è degli antichi miei detrattori? Son quasi tutti nel perdono di
Dio, così il mio perdono da essi è sicuro accetto. Ma altri han subito per
causa mia, e il ricordo del mal fatto deve argomentare la richiesta
di perdono, sollecitato nella preghiera, che chiede pace per l'anima
mia. E io son vecchio e molte cose tristi ingabbiate ho in questo
cuore. Non solo perché abbia coscienza continua di domandar
perdono, richiesto in contrizione sempre rinnovata, ché ad altri
devo aver nociuto soprattutto per superficialità e stupidità, ma
perché mi siano sempre presenti le occasioni d'amore mancate! Per i
più d'oggi, di favole soltanto è fatta la Bibbia, e il nostro
Cristo sarebbe morto per quelle e le novelle sue. Ma non è così, la
Bibbia tutta, sebbene col linguaggio-fabula del mondo antico dimostra
un'evoluzione nella scoperta del Dio, al fine pensato unico e padre
di tutti, e anche nel ritenere “prossimo” ogni altro uomo. In
particolare il Cristo vuole trasmettere il messaggio che l'amore tra
gli uomini e di questi per il mondo tutto deve essere attuato, perché
esistendo l'amore, Dio sia presente. Allora ogni credente attuerà
l'amore e solo così gli si avvicinerà Dio, da poter perfino toccare
in chi si ama!
Perché amare ogni altro? Solo con l'amore, raccomandato dal Cristo verso tutti, il Dio è presente e si lascia avvicinare. Così perfino le carezze mie per questa donna avverto in questi miei ultimi anni, per la bella del cielo!
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