Nel
film “ Centochiodi” di Olmi, a proposito del giudizio universale,
si esprime in fondo il dubbio che possa avvenire perché il
giudicante vi diverrebbe giudicato per l'immane sofferenza permessa, dell'umanità. Infatti l'umanità è da sempre sotto la
suggestione possessiva del male, tale che se esso fosse persona,
richiederebbe per liberarla un esoso riscatto, la morte del cristo!
Ma il ribaltamento nel giudizio forse sarebbe plausibile, se
quell'evento non ci fosse già stato! Io non sono che un uomo di
fede, ma oso sperare che quell'irripetibile fatto sia già accaduto e
abbia cambiato per sempre il destino di noi tutti, indirizzandolo al
bene! Quando si sarebbe verificato? E' avvenuto col cristo che,
nascendo, lo ha iniziato, e concluso quando ha preso su di sé ogni
responsabilità, morendone di croce. E l'uomo colpevole, perché ne
sarebbe stato affrancato? Nessuno di noi, quale l'epoca sua di vita,
può pensarsi innocente, immeritevole di quel che la vita gli
riserva, ma tutti saremo graziati, dopo quel sacrificio, perché è
proprio vero che il cristo ha voluto morire per il nostro
affrancamento. E' verità questa, quale ne sia la spiegazione umana,
compresa la sicura fantasiosa che ho appena espresso, cioè il
giudizio già avvenuto col cristo espiante la permissione del male,
che tante disgrazie ha causato all'uomo e ai viventi tutti! Allora io
non posso non chiedermi, Come potrà essere il mio destino al bene?
Sarà col perdono, mi rispondo, che diverrà immancabile dopo il
pentimento! E se quanto congetturato mi appare verosimile, allora
anche dovrò chiedermi, Perché continua questa tragica farsa? Io non
so risposta! Forse la ragione è che affinché l'amore risulti palese
vincente, richiede molto tempo! Tutti lo sperimentiamo, facile non è
per nessuno imitare del cristo, l'amore suo, soprattutto ai nemici, e
tutti finiamo col diventare nemici verso lui e quindi a ogni altro, e
non siamo per questa pesante colpa meno amati!
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