Avrei
voluto saper scrivere più ancora su quello che la preghiera
significa per me, ma il più sincero l'ho espresso così per gli
amici di facebook.
Quando
accorato dico un'”ave”, son certo che nel mio recitativo formale
sono tante cose non espresse, le mie pene tutte sicuro e poi le
speranze, anche quelle che cuore ancora innamorato tace anche a se
stesso, temendole udite e rapite. E di che o di chi questo cuore è
innamorato? Uggiose queste giornate di fine estate, mi rimandano alle
solitarie divenute della mia infanzia! Ecco, sicuro ritrovare vorrei
mio fratello, la piccola dirimpettaia che tanto prese i miei primi
sogni, e gli affetti miei più cari. E poi? Sicuro questa mia piccola
donna, per continuare la nostra bella storia, sì tanto vissuta,
eppure con meraviglie ancora da scoprire! E...E qui nulla più so, è
il taciuto! Ma le belle giornate spese tra erbe novelle frammiste a
fiori e con la bella mia a far il gioco delle nuvole vorrei ritrovare
e il tanto altro con lei condiviso con le pene anche e le lacrime sue
palesi e le mie nascoste! Ma più ancora stipare nella preghiera mia
vorrei tutto quello che alla mia vita è mancato perché fosse
pienamente felice, scordati i bui suoi, perché la bella del cielo lo
assicuri a quelli che i miei pensieri tanto occupano. Sì, d'amore
sopratutto!
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