domenica 10 settembre 2017

La preghiera, cos'è per me?


Avrei voluto saper scrivere più ancora su quello che la preghiera significa per me, ma il più sincero l'ho espresso così per gli amici di facebook.

Quando accorato dico un'”ave”, son certo che nel mio recitativo formale sono tante cose non espresse, le mie pene tutte sicuro e poi le speranze, anche quelle che cuore ancora innamorato tace anche a se stesso, temendole udite e rapite. E di che o di chi questo cuore è innamorato? Uggiose queste giornate di fine estate, mi rimandano alle solitarie divenute della mia infanzia! Ecco, sicuro ritrovare vorrei mio fratello, la piccola dirimpettaia che tanto prese i miei primi sogni, e gli affetti miei più cari. E poi? Sicuro questa mia piccola donna, per continuare la nostra bella storia, sì tanto vissuta, eppure con meraviglie ancora da scoprire! E...E qui nulla più so, è il taciuto! Ma le belle giornate spese tra erbe novelle frammiste a fiori e con la bella mia a far il gioco delle nuvole vorrei ritrovare e il tanto altro con lei condiviso con le pene anche e le lacrime sue palesi e le mie nascoste! Ma più ancora stipare nella preghiera mia vorrei tutto quello che alla mia vita è mancato perché fosse pienamente felice, scordati i bui suoi, perché la bella del cielo lo assicuri a quelli che i miei pensieri tanto occupano. Sì, d'amore sopratutto!

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