Quanta
miseria mi preme,
Tanta indifferenza pare mi circondi.
Cerco aiuto e sembra non trovi!
Sì, proprio in tutti palpitano cuori, tanto vicini,
Eppure solitari all'apparenza, e gemono e pregano,
Ché è la stessa la nostalgia
Della pace perduta.
Proprio per tutti urge l'eterno
Che liberi e sani,
E certo questo superbo tempo
Svanisce e poi ben verrà il Signore!
Ma ora alla sua porta busso.
Tanta indifferenza pare mi circondi.
Cerco aiuto e sembra non trovi!
Sì, proprio in tutti palpitano cuori, tanto vicini,
Eppure solitari all'apparenza, e gemono e pregano,
Ché è la stessa la nostalgia
Della pace perduta.
Proprio per tutti urge l'eterno
Che liberi e sani,
E certo questo superbo tempo
Svanisce e poi ben verrà il Signore!
Ma ora alla sua porta busso.
Avrò
chiara risposta?
Disfatto da un'angoscia desolata
Non oserei più fiatare nemmeno, ma
Non chiedo più per l'anima mia.
Sebbene intorpidita da un corpo provato,
Un pianto dal profondo sorge e
la strazia e nulla può consolarla.
Le scaglie che mi infoscavano
La vista del cuore sono da tempo cadute,
Conscio d'una profondità d'amare, solo sopita.
E Tu, madre della Vita e dell'Amore,
Disfatto da un'angoscia desolata
Non oserei più fiatare nemmeno, ma
Non chiedo più per l'anima mia.
Sebbene intorpidita da un corpo provato,
Un pianto dal profondo sorge e
la strazia e nulla può consolarla.
Le scaglie che mi infoscavano
La vista del cuore sono da tempo cadute,
Conscio d'una profondità d'amare, solo sopita.
E Tu, madre della Vita e dell'Amore,
Che
tutti fai non esser soli,
Lascia che la speranza dolce
Mi rifiorisca, lasciami
Un momento del Tuo paradiso!
Allenta dalla fanghiglia putrida chi amo,
Risana questa donna!
So che ben avanza,
Nel sogno mio per ali diafane di angeli,
Sincera preghiera, più delle mie poche e povere
Parole, da già provati cuori, a me cari e vicini,
Che han fatto la pena mia,
loro angoscia per chi anch'essi amano.
Ecco dico le parole che ho migliori,
Le stesse loro, quelle che in altra epoca
Lascia che la speranza dolce
Mi rifiorisca, lasciami
Un momento del Tuo paradiso!
Allenta dalla fanghiglia putrida chi amo,
Risana questa donna!
So che ben avanza,
Nel sogno mio per ali diafane di angeli,
Sincera preghiera, più delle mie poche e povere
Parole, da già provati cuori, a me cari e vicini,
Che han fatto la pena mia,
loro angoscia per chi anch'essi amano.
Ecco dico le parole che ho migliori,
Le stesse loro, quelle che in altra epoca
Ho
sperato da Te udite...
Ma nulla di un cuore,
Viene certo dalla Tua amorevole cura, obliato,
Se per sciogliere nuova pena,
A Te nuova pressante accorata
Ma nulla di un cuore,
Viene certo dalla Tua amorevole cura, obliato,
Se per sciogliere nuova pena,
A Te nuova pressante accorata
Preghiera
esso rivolge.
E così ora fa questo mio cuore con antico candore...
E mi rasserena aggiungere questo
E così ora fa questo mio cuore con antico candore...
E mi rasserena aggiungere questo
Piccolo
dire all'orazione. Ecco,
Possa per Te il Signore amato,
Che mi unisce in questa richiesta a figli dilettissimi,
Rispondere per la salvezza della madre loro!
Ma io nel nulla svanire proprio vorrei
Per farle posto
Al caldo sole del Tuo amore,
Ché alcun raggio ne assorba la mia persona,
Ma solo per lei sia la Tua tenerezza,
Prima che daccapo la velino minacce,
Nuvole di dubbio e d'angoscia disperata.
Possa per Te il Signore amato,
Che mi unisce in questa richiesta a figli dilettissimi,
Rispondere per la salvezza della madre loro!
Ma io nel nulla svanire proprio vorrei
Per farle posto
Al caldo sole del Tuo amore,
Ché alcun raggio ne assorba la mia persona,
Ma solo per lei sia la Tua tenerezza,
Prima che daccapo la velino minacce,
Nuvole di dubbio e d'angoscia disperata.
No,
non è illusione la preghiera,
Madre,
ti raggiunge il cuore!
Fecit mihi magna, qui potens est et sanctum nomen eius...Per matrem meam!
RispondiEliminaCommovente...
RispondiEliminaGrazie! <3