Che
strano quest'oggi che declina
E solo di comune giorno sapeva.
Pare come una gioia che non conoscevo,
Prorompere da ogni dove.
Io la ignoravo, ma pur esserci doveva sopita,
E tutte le cose come ricreate or ora,
Tutte nuove,
Acque, erbe, alberi, animali.
Sì, proprio tutto s'abbella
Sotto sole d'un caldo arancio al tramonto.
E presto è notte,
Ma di stelle,
Miriadi, e mi piace pensarle
Occhi di bimbi,
Che paiano festosi inseguirsi
Fin dove lo sguardo può perdersi...
Sì, tutto è incanto e miracolo
E gli occhi ho pieni d'ingenua meraviglia,
Come di bambino grandi.
E solo di comune giorno sapeva.
Pare come una gioia che non conoscevo,
Prorompere da ogni dove.
Io la ignoravo, ma pur esserci doveva sopita,
E tutte le cose come ricreate or ora,
Tutte nuove,
Acque, erbe, alberi, animali.
Sì, proprio tutto s'abbella
Sotto sole d'un caldo arancio al tramonto.
E presto è notte,
Ma di stelle,
Miriadi, e mi piace pensarle
Occhi di bimbi,
Che paiano festosi inseguirsi
Fin dove lo sguardo può perdersi...
Sì, tutto è incanto e miracolo
E gli occhi ho pieni d'ingenua meraviglia,
Come di bambino grandi.
Ecco,
mi dico, la bellezza di qui,
Parentesi
temporale della mia vita eterna!
Timoroso, no casto, m'affaccio a questo mistero...
Tutto ora si fa sonoro, no canoro,
O forse solo bisbiglia parole nuove,
Mai udite, all'avido orecchio.
C'è come un respiro, no un sospiro,
Come uno stesso grazie, ave ripetuta,
Che dicono incessanti le cose tutte, o donna del cielo...
E pur io mi sento riconoscente,
Figlio della loro madre, sì di te,
E briciola che sol ora palpiti, per te sola, amore.
Tanto ti chiamano parole solo povere umane,
Timoroso, no casto, m'affaccio a questo mistero...
Tutto ora si fa sonoro, no canoro,
O forse solo bisbiglia parole nuove,
Mai udite, all'avido orecchio.
C'è come un respiro, no un sospiro,
Come uno stesso grazie, ave ripetuta,
Che dicono incessanti le cose tutte, o donna del cielo...
E pur io mi sento riconoscente,
Figlio della loro madre, sì di te,
E briciola che sol ora palpiti, per te sola, amore.
Tanto ti chiamano parole solo povere umane,
Quelle
che balbettando ripeto,
Che tu forse verrai!
Che tu forse verrai!
Oggi, al tramonto, solo povere parole balbetto, ché imito l'ave che ti dicono le cose tutte , donna del cielo...
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