Proprio
questo mondo, che ha accolto la mia provvisorietà, la fa vivere e
la conforta d'amore, quello d'una piccola donna, abbisogna tutto
d'amore. Vivo perciò d'amore, lo ricevo e lo trasmetto! Così sento
l'armonia che va dall'uccellino infreddolito, che pur canta amore
alla bella sua che l'attende tra rami tuttora fioriti con le prime
foglioline che vi s'affacciano timidette, ai fili d'erba. Questi
avverto perfino rabbrividire a questo vento, che forse altra pioggia
annuncia e che solo l'amore, che ovunque diffonderà, della
sopravveniente primavera, più ancora da me amata di questa
incertezza di fine d'inverno, addolcirà! Sì, questo mondo, che anche mi conforta, vuole contraccambio d'amore!
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