La
dolcezza e la serenità che vengono dalla preghiera forse non sono
per le tante “ave”. Ma scendono da quell'unica, che però non sai
quando viene, che par uscita non dalla mente e dalle labbra fedeli,
ma dal cuore. Quelle parole vi tornano lente, come scandite, e paiono
non più umane, ché, anticipatrici, ad esse seguitano quelle stesse per l'incredula Maria, dalla bocca di
Gabriele. Ne viene un'emozione profonda da vincere tutte le pene, ché
quella che le udì, le ode ora proprio, accanto a te!
La preghiera ha un suo segreto? Da antiche parole, la pace. Quando, come? Vorrei tanto saperlo dire, ma so solo quello che a me capita.
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