Chi,
mi chiedo, può adeguatamente esprimere a parole ciò che il legame
vissuto attua tra le anime di quelli, che vivono qui l'amore? Occorre
esserne esperti! Quanto io lo sia non so, ma che so? Questo afflato
tra due c'è, accade, si manifesta e nei piccoli avvenimenti della
vita comune e di fronte a suoi accadimenti che vero la turbano,
sempre, è la loro vita! Quando questo legame forte è tra anime
complementari, entrambe fiduciose che questa vita in questo suo
strano palcoscenico, che è il mondo, significhi qualcosa di vero
importante, sia anche premessa a un oltre senza più affanni e
dolori, perciò quando entrambi credenti in Dio, allora c'è più
ancora, significa anche altro. Cosa? Noi crediamo che qui proprio,
visivamente in un'epoca ormai lontana, il Cristo abbia manifestato
Dio, con parole e azioni di bene, e col sacrificio finale che vincerà
il male, Giuda apostolo impulsore, sebbene col suo tradimento. Oggi
il credente pensa Gesù accanto e dentro ciascuno di noi nell'attesa
fiduciosa che il regno da lui promesso più oltre non tardi. Se il
credente si chiede il rapporto del Cristo con Dio, egli è certo che
Gesù stesso Lo esprima da sempre, allora due millenni fa, nell'oggi
dubbioso e così oltre, ché è il Figlio del Padre, come lui stesso
Lo chiama nel rispetto della cultura del tempo suo, o il Figlio della
Madre che lo ha generato prima di tutti i secoli. Io, che lo credo,
posso vivere (e mi consola delle tante contraddizioni di qui, spesso
subite, quando proprio adesso questo mio paese Italia vive un altro
momento difficile della storia sua) il legame d'amore tra me e la
donna che la vita m'ha dato, come immagine stessa della Trinità
creduta in Dio. Inaudito? No, certo! Lo Spirito è il legame
ineffabile tra il Padre-Madre e il Figlio. Se l'uno di noi sta per il
Padre e l'altro per suo Figlio, in ruoli scambiabili dal momento che,
come ben affermato, nella fede non c'è più distinzione di genere,
né più maschio e femmina, Egli (o Lei nella lingua originaria ai
tempi di Gesù), lo Spirito, sta tra noi! Sì, quello che mi lega nel
bene, sempre invocato ché possa essere evidente manifesto, alla
persona qui amata, a questa mia donna, ne è l'immagine palpitante, è
lo Spirito, ora e qui proprio! Credo questo e ne ho serenità e
gioia, e le vorrei per tutti quelli che, amandosi, possono avere la
stessa consapevolezza, e prego l'abbiano! L'uomo, come fa qui la
vita stessa, non separi quelli che Dio stesso ha unito, sono
l'immagine Sua!
Quelli che Dio ha unito sono la Sua immagine e la vivono.
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