Assai
è dolce, in questa quiete di mite fine giorno, ascoltare gli ultimi
cinguettii di primi approcci amorosi in questo tuo giardino. Così lo
è riaverti in questo vagare dell'anima mia pur ora che lontana mi
sei. E vado da te alla sconosciuta del cielo, ma dirvi non so il mio
sentito, ché parole nuove vorrei per esprimerlo. Ma chi è esperto
d'amore sa che intendo, quando la mente nulla richiama di
appropriato. Sì, forse così povere perfino le parole del cuore,
quelle tenute gelose per voi due soltanto, mentre dolce compenso c'è
nel perdersi in questi motteggi d'amore di uccelletti innamorati, che
pensare mi fanno a voi, ché l'anima tutta è presa dalla presenza
vostra. E prego e penso e accompagno le consuete parole con quel
che ho nell'anima!
Al tramonto, quando dolce si perde il cuore al cinguettio di uccelletti innamorati, tu lontana non mi sei!
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