Per
due che s'amano a questo mondo, piccoli o grandi screzi, intoppi,
delusioni, sono superati e presto dimenticati da una grande riserva
di comprensione, che fa ricchezza d'amore, perché c'è colloquio!
Invece con quella del cielo la preghiera non ha sonora risposta e mai
di fatti piccoli o grandi c'è certezza di perdono. Allora io questa
vita, certo problematica e travagliata, esaurite qui tutte le
provvisorietà sue, vorrei si prolungasse in un dopo. Ne sento
struggente la necessità, perché? Io, che ho l'età giusta per
farlo, riesamino tutta la vita trascorsa e la trovo mediocre, quando
non colpevole. Ne ho chiesto perdono a chi volentieri lo dona, ma
pare non bastarmi ché rimane lo stesso complessivo severo mio
giudizio con l'accoramento che l'accompagna. Allora vorrei in un al
di là sentire le parole con cui blando l'amore sentenzia su
mancanze piccole o grandi e avvertire guarire l'anima tutta e aver
quella pace che qui sfuggirmi vuole!
Una vita futura? Solo perché l'anima guarire vuole, certa del perdono, chiesto già qui.
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