L'amore
trasforma. Il mio, lunga e ostinata la determinazione, potrebbe dire,
Ecco, ho fatto di te un uomo! Vero, ma direbbe corto! Perché? Mi
sento chi non solo finalmente dà a questa donna quasi l'atteso e ha
vergogna dei manchi passati, ma vorrebbe per lei la gioia completa.
Quale so io? Poter senza meta e tempo andare per una valle,
tenendoci per mano tra erbe e fiori di primavera con alberi
ondeggianti e mormoranti a far corona. Fintantoché, stanchi,
adagiati sull'erba molle, attendere le lucciole parlar d'amore per poi
svanire nello stellato... Sì, tutte, lucciole e stelle, per lei,
affinché ciò che gli occhi ammirino nella meraviglia le facciano
traboccare il cuore di gioia! Ancora, velati gli occhi con i
luccichii farsi corona, aver tanta fede da poterle dire, Ecco, il
buon dio anticipa qui per noi il suo paradiso!
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