lunedì 17 ottobre 2016

Domande senza risposta



Fiori questa mia donna ha oggi reciso e ora a far bella mostra di loro foggia e fragranza ha posto in un vaso. Ma alcuni ancora in boccia forse avvizziranno, altri però con corolla tutta dischiusa si lasceranno a lungo ammirare. Che mi fanno pensare? Alla nostra condizione in questa vita. Alcuni vi si affacceranno appena, altri  vi si potranno esprimere per l’attenzione di chi può apprezzarne doti e comportamento, realizzandosi  così appieno uomini, altri ancora però non lo potranno che poco o nulla. Così ogni relazione per questi ultimi si farà difficile o sarà negata, e l’umanizzazione loro verrà compromessa, ché nell'interagire libero con gli altri è fondata, e la natura ha per essi frapposto impedimenti! Ecco, tutto azzurro e soffuso di luce è questo giorno sereno e verrà la notte e sarà tutta di stelle! Chi però questo cielo guarderà con speranza di un oltre più giusto? S’affaccia il dio alla povera vita dei nostri ultimi? Si fa loro palese o è allo stesso modo nascosto per tutti, ma il suo nascondimento più pesa per chi ne vorrebbe conforto? È proprio così? Davvero il suo conforto nega l’evidenza sua e si fa fortuna di vita per tutti, che agli ultimi è negata nell'esito da altri sperato, proprio al pari di tante altre, ché essi risorse non hanno per volgerle al meglio, talvolta nemmeno la preghiera? Sono le domande terribili che un amico m’ha posto, raccontandomi un suo accaduto in cui uno sfortunato, nulla chiedendo e all'apparenza rassegnato alla condizione sua, ne ha mosso la pietà di uomo, ben diverso! E io non so che dirgli e io non so che dirmi!

Nessun commento:

Posta un commento