sabato 25 dicembre 2021

E l'amore nostro che farà?

 Così come un piccolo ramo alla foce si stacca da uno dei principali del delta, c'è il mio amore per questa donna perché uno più grande l'alimenta. Allora ella e le cose belle che la circondano, che vogliono giustizia dei manchi miei, m'alimentano una speranza. L'ho fiduciosa, perché mi chiedo se quest'amore potrà mai finire se è apertura al bene reciproco. Anche smarrito, ché è autentico, non importa la sua durata, breve sempre e subita da chi qui rimane, rimarrà nella memoria di chi è l'amore, che ce lo farà ritrovare. E da allora vivrà dove tutto il trascorso, anche il bello e il buono di qui, che pur ci sono, sarà sempre un passato recente, noi vivendo un eterno presente. Lo vuole chi chiamiamo Dio, che emana sul nostro mondo il suo, l'essenza sua, e vive la nostra speranza e il dolore che non le è mai disgiunto, per i manchi di bene che subiamo da questa realtà. Lo ha testimoniato il suo Cristo, che vive tutto di noi. Ne siamo certi, c'è accanto un tu che non va invocato, ma sorretto, aiutato, perché conosciamo il peso e il prezzo del dolore che egli somma agli altri che porta nel cuore!







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