Perché pregare per questo nostro amore? Se parole dolci scambiate e gesti che le accompagnano, pur se carenti e inadeguati, sembrano talvolta anticipare il linguaggio e il comportamento nostri tra le stelle, essi non esprimono tutta l’umanità di questo amore. Esso qui è fatto anche di crucci più o meno motivati, conseguenti amarezze e sofferenze espresse o solo intuite, di cui chiedere al cielo di essere consapevoli e umili, tanto da meritare il perdono dell'altro. Ma questa capacità delle anime, che qui si amano, è completezza, è ricchezza loro! Occorre allora chiedere a quella del cielo di far tutto suo l’amore nostro, nell'interezza degli aspetti suoi pur tanto diversi, gesti graditi, ma talvolta mancati, parole dette, belle o non, ché non sempre opportune o sincere, di cui, qui vivendo, si è capaci, dono da farle nella confidenza della preghiera, che certo le è gradito se lacrime di pentimento lo bagnano!
Dono alla bella del cielo facciamo con la preghiera, dell'amore alla donna che qui la vicaria, fatto sì di luce, ma anche di tante ombre!
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