lunedì 7 ottobre 2019

Essere Maria


Quello che si dice di Maria, che Dio è ciò che ella è, <<idem ( Deus) est quod ipsa ( Maria)>>, è aspirazione di ogni vero credente, cioè essere oltre i tre modi che Dio ha di manifestarsi in ogni cosa, un quarto modo di essere qui, in questo mondo, essendo sicuro destino nell'oltre di appartenere alla realtà sua. Ben lo esprime una preghiera allo Spirito, in cui si è supplici che egli annulli ogni farraginosità della mente e del cuore, che impedisca di svanire in lui <<Veni et in nobis absume quicquid impedit ne nos absumamur in te>>. Noi non sappiamo che è la realtà di Dio, la pensiamo un mondo di bene e pace, che qui son difficili da afferrare e tener stretti. E' per questo che interpretiamo la nostra realtà come un tirocinio, un cammino lento e tortuoso per avvicinarci a quella porta, Maria, la <<sublimis inter sidera>>, che permetta l'agognato accesso all'oltre proprio a noi, ora <<flebiles>> , ma <<ut astra>> fatti, cioè, per grazia del figlio suo, quale ella è, diventati! Sarà una vita novella, donata, << per virginem>> alla gente sua, la redenta!
Sì, guidaci, custodiscici, o piena di grazia, non vogliamo solo somigliarti, ma annullarci in te, essere te!




2 commenti:

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  2. Eliminate certe mie involontarie "farraginosità", ho cercato di rendere il testo più comprensibile a chi deve tradurlo nella sua lingua. chiedo scusa!

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