Lasciarsi
trovare da Dio è possibile, ma com'è stato per me? Penso sia stato,
com'è tuttora, il vissuto di chi debba accettare che solo l'amore
della donna desiderata lo raggiunga, senza che lei lo possa. Così
che il vivere nella dimensione del sogno di lei, conosciuto, diventi
il proprio di felicità. Un amore perciò ricambiato, simile a quello
del nostro poeta per la sua Beatrice, sì, proprio un amore
“cortese”! Un amore sostenuto, alimentato, ma a un tempo anche scemato, fatto labile come un sospiro, dal desiderio
irrealizzabile di conoscerla di più!
Sì,
conosco Dio solo per amore, qui tanto fragile! Quale? Quello che vivo
nella speranza che esso mi nasca da un sogno, il suo!
L'amore per Dio è molto simile a quello per una donna desiderata, ma irraggiungibile. Un amore cortese quindi, in cui il desiderio sia tutto!
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