Di
chi ci sta accanto finiamo col conoscere, o intuire, bisogni,
desideri, speranze, e ben lo chiamiamo prossimo. Perché c'è? Forse,
sentiamo, col cristo, imperativa una risposta a quel che chiede o
tace. Allora nel soddisfare, o almeno tentandolo, le necessità
dell'altro, possiamo amare nella concretezza il dio, altrimenti
sconosciuto, e per questo ci è stato da lui stesso donato come prossimo! Chi è
l'amore abbisogna d'amore! Allora è per questo che tutto, questo
mondo con tutti noi, gli appena esentati e chi è nella pena del
bisogno, esiste?
IL tutto, con noi, esiste per il bisogno d'amore del dio?
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