lunedì 7 maggio 2018

La vita e la sua Beatrice

La vita è come un libro dimenticato aperto al vento. Ne fruga le pagine, ne porta via le parole, dolci o amare, senza capirle! E di un cuore amante, gioie e lacrime, e i sospiri suoi. Per chi? Sarà la ragazzina con cui si correva per i campi ondeggianti d'erba e di sogni. Sarà la dolce amichetta dei primi anni di scuola. Sarà.... Sempre una Beatrice smarrita nelle farraginosità della vita! Per riottenerla, come al poeta accadde, occorrerà rivivere tutti gli impedimenti e superarli, e non solo i personali. Ecco il  sogno d'una vita novella, che lo consenta. Perché ciò che diventa qui insormontabile, il peccato personale o d'altri, ma subito, sarà rivissuto postumo. Allora nell'orrore delle innumerevoli varianti sue, il superarlo, per l'ausilio di chi qui solo avverte della pericolosità sua, ma per blateranti altri peggiori peccatori, farà l’anima degna di raggiungere quel bene alla sua vita di qui mancato. La sua Beatrice!
E chi qui ha creduto di averla, esplorata anima e corpo la donna del cuore? Conoscere il cuore di una donna è qui solo illusione, l'avrà  letto frettoloso come ottuso vento! Avrà bisogno di occhi ridiventati innocenti, rivissuti i peccati tutti, non solo quelli che fanno l'orgoglio di aver saputo e potuto!

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