venerdì 15 aprile 2022

Che dico nella mia preghiera?

 

Quando ti raggiungerò tra le stelle avrò già chiesto perdono a chi ti significa, madre, sposa, amica. Sì, parole e miei gesti d'amore mancati, a te destinati, che l'amore sei!

Ma parole rimarrebbero, se già qui ed ora perdono non chiedessi almeno a chi, tenera, mi fa vivere la separazione dal cielo. Donna che sorride della gioia che mi dà. Ansia le fanno le bizze del mio cuore, tristezza le fa ogni mio mio cruccio, e piange l'inevitabile dolore degli avvenimenti che coinvolgono! Tutto già è e fa per me, non le resta che un compito, quando la nostra speranza vedrà concretizzati le aspirazioni sue, portare nel cuore suo, il mio!

Ma il perdono completo non è solo per i nostri manchi, o il male attuato o anche solo pensato. Richiede più ancora, dal momento che tende a mondare l'anima, occorre chiederlo anche a chi, con il nostro comportamento, abbiamo suggerito il male con nostro danno! Questo sarà pienamente possibile solo nel mondo della reciprocità, cioè dove io tento di anticipare le parole che l'altro, offeso o offensore, sta per dirmi! Il tuo mondo, madre di tutti!



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